OSSIGENO-OZONOTERAPIA
L'ozono è una molecola presente
in natura sotto forma di gas dal caratteristico odore acre
e rappresenta di fatto un derivato dell'ossigeno:
O2
+ Energia > O3
L'ozono non ha solo una fondamentale
azione in natura (basti pensare alla barriera dell'ozono)
ma dalla fine degli anni '80 sono iniziati i primi studi
terapeutici di questo gas e sono stati riscontrati ottimi
risultati principalmente nelle patologie articolari in particolare:
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Ernie/protusioni/artrosi
cervicali e lomabri
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Artrosi della spalla,
dell'anca e del ginocchio
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Tendinopatia della cuffia
dei rotatori (spalla), rotulea, epicondiliti/epitrocleiti
(gomito), dell'anca e del piede (fasciti plantari, entesiti
Achillee e speroni calcaneari).
L'azione
dell'ozono non è ancora stata completamente chiarita ma
sicuramente sulle ernie cervicali e lombari ha la funzione
di "asciugare" la parte del disco protusa e ha sicuramente
una forte azione antinfiammatoria in particolare nei confronti
delle cartilagini "usurate" dal sovraccarico, dal peso eccessivo
del paziente e dall'usura.

La terapia con ozono comporta
la possibilità di evitare in molti casi l'intervento chirurgico
o quantomeno di rimandarlo nel tempo (a volte anche di anni)
in modo tale da poter evitare di togliere all'apparato scheletrico
una struttura fondamentale come il disco intervertebrale
o i menischi del ginocchio e di rimandare la necessità di
impiantare protesi d'anca, di ginocchio e di spalla (in
particolare l'ozono è molto efficace se usato in combinazione
con l'acido ialuronico).
Domande frequenti sull'ozono.
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Quante sedute si fanno di ozonoterapia
per ottenere dei risultati concreti sulla riduzione
della sintomatologia dolorosa?
Mediamente
si fanno 4-5 sedute nei casi più semplici per arrivare
alle 10-15 sedute in casi gravi. Va sempre chiesto al
medico che effettua il trattamento a quante sedute prevede
di sottoporre il paziente.
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Come viene prodotto l'ozono?
Esistono appositi apparecchi che aspirando l'ossigeno
da una bombola di gas trasformano l'ossigeno in ozono
che viene poi separato mediante tubi dai gas potenzialmente
nocivi (tipo azoto e CO2).
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E' una tecnica che comporta dei
rischi?
Se effettuata correttamente non c'è
nessun rischio che si ha invece quando questa terapia
viene esercitata da operatori inesperti che usano troppo
ozono e a concentrazioni troppo elevate. E' comunque
bene richiedere chiarimenti al medico prima d'iniziare
il trattamento. L'unico accorgimento che bisogna avere
è non inalare l'ozono ma se l'apparecchio è di qualità
non esistono rischi in tal senso.
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In che percentuale si ottengono
buoni risultati terapeutici rispetto alle terapie tradizionali?
Difficilmente il paziente sottoposto o ossigeno-ozonoterapia
non trae beneficio da questo trattamento anche quando
non ha ottenuto beneficio da altre terapie (che spesso
sono inutili perdite di tempo). Molto dipende dalla
malattia di base. Anche in questo caso è bene chiedere
al medico che speranza ha di ridurre significativamente
la sintomatologia dolorosa e in quante sedute. I risultati
ottenuti in particolare sulle ernie cervicali e lombari
sono elevati e anche sull'artrosi i risultati sono ottimi
specialmente utilizzando anche l'acido ialuronico.
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Sono possibili reazioni allergiche
o interazioni con altri farmaci?
Assolutamente
no. L'ozono è un derivato dell'ossigeno e in quanto
tale non è possibile avere reazioni allergiche o con
altri farmaci.
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Quali sono le controindicazioni
a questa terapia?
Non esistono controindicazioni
di nessun tipo se non lo stato di gravidanza accertato
o sospetto. E' comunque meglio segnalare al medico eventuali
malattie e farmaci assunti. Solo in casi particolari
rappresentano una controindicazione il favismo e le
malattie della tiroide.
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L'ozono è controindicato in età
particolari della vita?
No. Non avendo effetto
sulla crescita l'ozonoterapia può essere fatto a qualunque
età e anche sull'anziano non sono descritti particolari
problemi.
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L'ozonoterapia è un trattamento
ripetibile?
Si. Se terminato il ciclo la
sintomatologia si ripresenta a distanza di mesi si può
ripetere il trattamento senza problemi in quanto non
c'è un effetto cumulativo. L'ozono è un gas molto instabile
e quindi la sua presenza nell'organismo è di breve durata.
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Che tecnica viene utilizzata per
far entrare l'ozono nell'organismo?
L'ozono
va iniettato nel sottocute, intramuscolo o in cavità
articolare a seconda della malattia che si sta trattando.
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E' doloroso farsi trattare con
l'ozonoterapia?
Il fastidio è assolutamente
tollerabile se il quantitativo usato e la concentrazione
utilizzata sono corretti. Il dolore provocato dall'effetto
espansivo del gas inoltre è di breve durata.
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L'ozono può essere utilizzato
anche in chi fa sport?
L'ozono usato a scopo
terapeutico è assolutamente raccomandato nello sportivo
anche perché non rappresenta una pratica dopante (tranne
nei casi di auto emotrasfusione). La prestazione atletica
non può in nessun modo essere influenzata in modo negativo
dall'ozonoterapia e anzi aiuta a recuperare rapidamente
gli infortuni.
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L'ozono può essere utilizzato
insieme ad altre terapie e/o farmaci?
Assolutamente
si. In particolare si ottengono ottimi risultati sulle
artrosi in combinazione con l'acido ialuronico e con
le onde d'urto sulle più comuni tendinopatie in particolare
quelle calcifiche.
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L'ozonoterapia è una terapia alternativa/omeopatica?
ASSOLUTAMENTE NO! Ci sono diversi lavori scientifici
pubblicati su riviste di prestigio internazionale che
dimostrano in modo inequivocabile l'efficacia di questa
metodica che è assolutamente riconosciuta dalla medicina
ufficiale.
Dr. Marco Moretti
Specialista in Medicina dello Sport)